Tredicesima edizione. Un traguardo di prestigio. Per Lultimaprovincia, il festival di teatro “povero” (comprendendo con questo termine teatro di strada, clown, nuovo circo, ecc.) curato dai Manicomics, è già l'ora dell'ennesima sfida.
La tradizionale vetrina teatrale piacentina andrà in onda infatti dal 25 agosto al 7 settembre, senza soluzione di continuità, in sette comuni diversi, accentuando così il suo carattere itinerante, grazie anche ad una sinergia che quest'anno può contare sull'aiuto di due nuovi Comuni, Rottofreno e Fiorenzuola, che entrano a far parte del novero degli enti a sostegno.
Oltre infatti a Regione, Provincia e Fondazione di Piacenza e Vigevano, collaborano all'iniziativa (di cui a fianco diamo il dettaglio) anche i Comuni di Piacenza, Castelsangiovanni, Carpaneto, Pontenure e Sarmato attraverso assessorati alla cultura e alle politiche giovanili.
La rassegna è stata presentata in Provincia alla presenza del nuovo assessore provinciale alla cultura Magnelli, dell'assessore alla cultura del Comune di Piacenza Pareti, di diversi esponenti dei comuni che collaborano e, naturalmente dei tre curatori: i Manicomics Paolo Pisi, Rolando Tarquini e Mauro Mozzani.
A quest'ultimo il compito di tracciare le linee guida di questa edizione che si annuncia particolarmente ricca di eventi.
Innanzitutto ben 15 spettacoli con la presenza di 4 compagnie straniere e 3 “prime” nazionali”: lo spettacolo di Masha Dimitri, figlia di un clown di statura mondiale; quello dell'argentino Fernando Santiago dedicato allo scrittore Osvaldo Soriano e il nuovo lavoro dei Manicomics “Ercole e il Funambolo”, già presentato in anteprima a Piacenza.
Molta attenzione quest'anno anche al “nuovo circo” con ben tre spettacoli che vogliono sottolineare una tendenza, anzi, una prospettiva di spostamento del teatro verso le poetiche circensi (Scotton-Ferraris, Teatro Glimt e, appunto, Masha Dimitri).
Nel quadro più vasto di una proposta comunque comica, si inserisce quest'anno anche uno spettacolo che appartiene al filone della “narrazione” con l'emergente Mario Perrotta del Teatro dell'Argine/Itc alle prese con un “pezzo” di impegno civile che tratta il tema dell'emigrazione.
Officina Manicomics, conclusione di un percorso pedagogico del laboratorio teatrale della compagnia piacentina, farà da traino ad un'iniziativa che gli organizzatori sperano di consolidare negli anni prossimi: quella di una sezione del festival riservata alle scuole di teatro, istituzionali e non. Al proposito sono già in corso contatti.
«Quest'anno - ha spiegato Mozzani - anche se, nota dolente, non ci sarà uno spettacolo del nostro Laboratorio teatrale, con Officina Manicomics iniziamo un nuovo percorso che pensiamo possa arricchire il quadro delle proposte».
Un'altra caratteristica particolarmente accentuata quest'anno è quella della proposizione di lavori dedicati ad un pubblico di ragazzi.
Il “centro” di questa “sezione” sarà il Parco Raggio di Pontenure dove si concentreranno gli spettacoli dei Nasi Rossi, di Accademia Perduta e dei Manicomics che saranno ai nastri di partenza anche con Pigiami.
Ma esistono anche proposte che, dedicate agli spettatori più piccoli, hanno trovato tuttavia una forte attenzione da un pubblico maturo. Appartengono a questa categoria l'ormai classico Pigiami del Teatro dell'Angolo (che conta più di 800 repliche), il Peter Pan degli Eccentrici Dadarò e Il carrozzone delle meraviglie del Teatro Pirata.
Per Magnelli «il sostegno della Provincia a Lultimaprovincia è un fatto naturale, vista la promozione del territorio che l'ente ha per statuto, ma soprattutto questa iniziativa è importante per il fatto che offre la possibilità di confrontarsi con un tipo di teatro che non è quello “colto”, paludato».
Per Pareti «la rassegna fotografa una realtà territoriale molto fertile dove il dato che emerge è una ricerca di sinergie nel nome della qualità delle proposte», considerazione, del resto, condivisa dai vari assessori intervenuti per i quali offrire al pubblico iniziative culturali diversificate e valorizzare angoli e spazi nascosti dei paesi di appartenenza, rappresenta un obiettivo primario che Lultimaprovincia asseconda in maniera perfetta.
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